capita spesso di non sapere cosa fare la domenica mattina e ci si ferma a ragionare sul da farsi per evitare noiose giornate passate in casa che finiscono irrimediabilmente per consumarsi nell’attesa delle ore degli appuntamenti prefissati di pranzo di merenda di cena e piene di lamentele circa l’approssimarsi del lunedì lavorativo e di conseguenza di una nuova settimana e di come il tempo passi velocemente e della solita overdose di luoghi comuni che bene non fa al proprio io e neanche all’IO familiare.
la scelta di una vita metropolitana a discapito di maggiore tranquillità e di miglior aria/acqua/condizioni ha però il suo giusto verso della medaglia proprio in ciò, dando quotidianamente nuovi spunti e nuove possibilità per provare ogni giorno qualcosa di nuovo e vedere in ciò la reazione di tutto su di loro. ed è estremamente piacevole vederle soddisfatte ed entusiaste all’annuncio della visita ad un nuovo museo piuttosto che ad una gita fuori porta o di una passeggiata in centro a riscoprir della città angoli remoti e meno battuti dal turismo.
credo però che la più grande fortuna sia soprattutto dovuta all’aver trovato un partner che condivide questo modo di vivere la vita, alla continua ricerca di nuovi stimoli e di nuove mete, mai statica, mai negativa, perennemente pronta al dialogo e al confronto.
evviva la vita
comuqnue