poi arriva il momento di ripartire il momento in cui in auto illuminato dai tuoi anabbaglianti e da un unghia di luna eviti la musica che stimola i pensieri il momento in cui decidi che è meglio uno scontato dibattito politico sui tragici eventi transalpini il momento in cui fai la scelta nella speranza che almeno così la tua testa cerchi di non pensare e i tuoi occhi smettano di versare lacrime
arriva il momento in cui di fronte a tua madre nel letto d’ospedale quel letto maledetto quel numero 34 hai voglia di dirle tutto e tutto le dici e lo fai con il sorriso perchè ancora riusciamo a mantire | mentire a fin di bene | le dici che le vuoi bene le dici che è bellissima perchè così è le dici anche che devi partire perchè oltremare ti aspetta la vita ti aspetta quell’altro lato di te che è l’essere padre che mai come ora è in contrapposizione con l’essere figlio per sentimenti emozioni e forza
e davanti hai il nero quello assoluto
e non è vero che passiamo leggeri sulla terra
qualcosa la lasciamo
una parte di noi un pezzo di cuore piccolo si ma immenso nella sua capacità di pulsare e di far pulsare
ma ora è mare ed è tempo di una silenziosa sigaretta sul ponte
ti voglio bene mamma
comunque