e poi decidi di andare di notte dalla nonna che santadonna ci ha preparato la cena per l’ennesima volta ed è anche domenica e chi ne ha voglia di mettersi ai fornelli e lei per tutto il tragitto ti tiene la manina che si è scomoda perchè bisogna abbassare una spalla per arrivare a cingerla ma è di una dolcezza infinita quella manina che come tutto il corpo si affida a te e mentre cammini così un po storto ma con un sorriso stampato nel viso lei ti racconta pedendo il filo ogni tre passi e cambiando argomento ogni tre per due della sua vita riempita di principesse cibo al ristorante della scuola amiche di scuola di cui non ricorda il nome episodi di vita un po inventati e un po romanzati e ogni tanto qualche stralcio di canzone …
vita
notturna
con una bambina